Nel corso degli ultimi due anni la quarantena a seguito del Covid-19 è entrata a far parte della quotidianità di tutti gli italiani che hanno dovuto fronteggiare le problematiche scatenate dal virus pandemico, ecco cosa cambia adesso.
Sono gli aspetti cambiati in relazione alla gestione del contagio da Covid-19, considerando anche il modo in cui l’approccio al virus sia cambiato considerevolmente nel momento in cui la campagna vaccinale ha riscosso un discreto successo in tutta la nazione.
Con la sospensione dello Stato di emergenza, sono state diverse le disposizioni messe in campo dal governo in gestione di prevenzione del contagio e con la fine dell’estate cambieranno ulteriormente gli approcci alla quarantena e i tamponi di controllo.
Ebbene sì, nel corso delle ultime settimane sono state numerose le notizie pubblicate in relazione alla gestione della quarantena da Covid-19 adesso che l’emergenza sanitaria sta pian piano rientrando.
Secondo, quanto reso noto dal Ministero della salute prossimamente si avrà un netto cambiamento la gestione della quarantena e anche diminuzione dei giorni di isolamento. Infatti, recentemente sono stati ufficializzati i necessari 5 giorni di quarantena per i soggetti che hanno contratto il virus.
Secondo quanto è diffuso dal ministero della salute, la quarantena cambia per coloro che risultano positivi ma asintomatici da almeno due giorni. Differentemente, da come è successo in passato la quarantena per questi soggetti si può concludere già dal quinto giorno, invece che 7 così come veniva effettuato precedentemente.
Per mettere in atto dalle regole sarà sufficiente effettuare un test rapido molecolare che risulti negativo al quinto giorno, nonché termine ultimo per la conclusione della quarantena.
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