L’agenzia Europea del Farmaco dopo un lungo percorso ha dato l’autorizzazione all’uso dei vaccini Pfizer e Moderna. I nuovi vaccini sono aggiornati alla variante Omicron 1 in versione bi-valente. Si tratta cioè di vaccini che siano compatibili con i cambiamenti che sono stati rilevati nel virus negli ultimi due anni. Le numerosi “varianti” rischiavano di aggirare i primi vaccini con il rischio quindi di non essere coperte. Questi nuovi vaccini sono invece più sensibili ad ogni variante del virus conosciuta, sperando che non ci siano problemi con eventuali nuove varianti ad oggi sconosciute, posto che comunque anche con il vaccino è necessario il buon senso. Il processo di approvazione ha previsto ovviamente numerosi test e studi, che questa volta si sono concentrati sul rilevare la produzione di anticorpi da parte dei volontari. Sono stati rilevati 2400 volontari per Pfizer e 800 per Moderna. Il vaccino sarà autorizzato a partire dai 12 anni di età.
A questo punto toccherà all’Agenzia Italiana del Farmaco, che si riunirà il 5 Settembre, dare la definitiva approvazione. Le prime forniture dei primi vaccini dovrebbero comunque arrivare entro la prima decade di Settembre. La quarta dose sarà consigliata per persone fragili e over 60. Sono loro infatti coloro che hanno maggiore bisogno di essere protetti, come è stato sin dall’inizio della pandemia. Già dalle prossime settimane dunque si potrebbero vedere anche in Italia i nuovi vaccini contro il Covid. Si attendono comunque maggiori notizie nei prossimi giorni.