Badante da assumere, quanto costa a seconda delle esigenze

Italia Murolo

Curiosità

Che sia per un familiare o un parente in cerca di una badante qualificata da assumere, ecco tutto ciò che serve sapere e quanto costa a seconda delle esigenze.

In una famiglia può capitare di aver bisogno di aiuto per una persona anziana, che sia per la propria famiglia o un parente. In questi casi si ricorre all’esperienza di una badante da assumere per dare un aiuto in casa.

Ma quanto costa assumere una badante qualificata a seconda delle proprie esigenze? Ecco tutto ciò che potrebbe esserti utile sapere prima cercarne una.

Badante da assumere, quanto costa a seconda delle esigenze

Qual’é Innanzitutto il contratto di riferimento per assumere una badante domiciliare

Per prima cosa é bene conoscere il tipo di contratto necessario per l’assunzione di una badante che aiuta in casa. Si tratta di un contratto chiamato CCNL per i lavoratori domestici e consente di stabilire come funziona l’assunzione, il compenso, il versamento dei contributi e, laddove necessario, l’eventuale liquidazione della badante.

Il CCNL é un contratto collettivo nazionale di lavoro sulla disciplina del rapporto di lavoro domestico, necessario per mettere in regola un badante. Con esso si stabilisce l’inquadramento retributivo minimo delle lavoratrici e dei lavoratori, al quale andranno aggiunti alcuni elementi fondamentali come il TFR, i contributi INPS, la tredicesima, le ferie e i permessi retribuiti.

Parliamo ora di soldi: quanto costa una badante a seconda delle esigenze

Il costo di una badante varia un pó a seconda delle esigenze e al tipo di aiuto che serve, ad esempio:

  • Ore di lavoro
  • Badante convivente
  • Badante non convivente
  • Assistenza notturna
  • Dalla persona da assistre autosufficiente o meno
  • E dal tipo di formazione che ha

In base poi a queste esigenze si definisce il contratto che andremo a vedere meglio nel dettaglio.

Livello BS: badante che presta assistenza a persone autosufficienti

• Badante convivente: stipendio di 880,24 euro per 54 ore settimanali;

• Badante non convivente: stipendio orario di 6,22 per un massimo di 40 ore settimanali;

• Badante notturna: stipendio di 1.012,27 Euro;

Livello CS: badante che presta assistenza a persona non autosufficiente, non formata (dunque non in possesso di certificati quali OSS e OSA);

• Badante convivente: stipendio di 997,61 Euro per 54 ore settimanali;

• Badante non convivente: stipendio orario di 6,93 Euro per un massimo di 40 ore settimanali;

• Badante notturna: stipendio di 1.147,24 Euro;

Livello DS: badante che presta assistenza a persona non autosufficiente, formata (dunque in possesso di certificati quali OSS e OSA).

• Badante convivente: stipendio di 1.232,33 Euro + 173,55 Euro di indennità di funzione per 54 ore settimanali;

• Badante non convivente: stipendio orario di 8,33 Euro per un massimo di 40 ore settimanali;

• Badante notturna: stipendio di 1.417,21 Euro.

É importante sapere prima di assumere una badante, che deve essere le garantito vitto e alloggio, inoltre c’è da aggiungere ai contratti differenti sopra elencati

• gli scatti di anzianità per ogni biennio di lavoro svolto presso la stessa persona o famiglia (pari al 4% della retribuzione annua), per un massimo di 7 scatti di livello;

• eventuali aumenti di stipendio per merito (i cosiddetti “superminimi”), che però vanno stabiliti secondo la volontà del datore di lavoro e comunque rispetto all’accordo preso tra le parti all’atto della stipulazione del contratto.

Per tutte le informazioni specifiche e per garantire serietà, impegno di lavoro e garantite esperienze, é necessario rivolgersi ai centri specializzati contattando tramite siti ufficiali che daranno senz’altro tutte le informazioni necessarie ed essere comunque consigliati sul tipo di badante di cui si ha bisogno, sul contratto giusto e tanto altro.

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