La salmonella è un batterio davvero molto contagioso in grado di provocare malesseri vari, ma come fare a riconoscerlo e quindi intervenire tempestivamente?
Nel corso degli anni abbiamo avuto modo di sentir parlare in diverse occasioni del batterio della salmonella che è stato scoperto nel 1886, il quale ha raggiunto numerose specie e varie mutazioni che mettono in serie difficoltà alla salute dell’uomo.
I primi sintomi della salmonella si manifestano solitamente poco dopo, il contagio da parte del batterio e quindi generalmente dopo le prime 12 o 36 ore.
È bene ricordare che la salmonella è un tipo di batterio che generalmente si trova sugli alimenti e per il quale contagio può avvenire rapidamente è semplicemente da contatto con superfici contagiate. Infatti, questo batterio si ricollega facilmente alle uova, considerando che facilmente questo si deposita su questa superficie, innescando così il contagio e la tramite trasmissione della salmonella.
Riconoscerla non è affatto difficile, dato che la salmonella può essere trasmessa tramite l’ingestione di cibi e bevande a loro volta contaminati, i quali rappresentano il primo veicolo di trasmissione del batterio in questione così come riportato anche dall’Istituto superiore di sanità.
Infatti, il consiglio è quello di eliminare completamente l’ingestione di uova crude o poco cotte, insieme ad altri alimenti crudi come il latte, carne e derivati… al fine di evitare così di contrarre il batterio e di imbattersi in varie problematiche. Come spiegato precedentemente, i sintomi del contatto dal parte della salmonella si riconoscono per questi veramente e si manifestano poche ore dopo la trasmissione il quale causa un malessere generale come nausea e dolore addominale, il tutto però non finisce.
Dunque, come spiegato precedentemente, il contagio da salmonella può venire tra le prime 6 e 72 ore ma anche entro i 4 o 7 giorni successivi. Riconoscerei sintomi della salmonella è davvero molto semplice dato che facciamo riferimento a dolori addominali, i quali si manifestano con nausea, vomito e dissenteria i quali possono essere accompagnati anche dalla febbre alta.
Al fine di evitare te tagli malesseri diventino ancor più gravi il consiglio è quello di rivolgersi tempestivamente al medico di fiducia, o ancor meglio recarsi in ospedale e ricordarsi di rivelare quali sono gli ultimi alimenti ingeriti poco prima dell’inizio del malessere che può essere appunto collegato alla salmonella
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