Uva senza semi fa male? Quando parliamo di frutta sappiamo perfettamente tutte le proprietà benefiche che a questo alimento, che sia frutta invernale, frutta estiva, agrumi o qualsiasi altra tipologia di frutta.
L’uva è una dei frutti che sono più amati da tutti i grandi e bambini per la dolcezza, ma talvolta sono un po’ controversi a causa della presenza dei semi. L’uva apirene ovvero l’uva che non produce semi è uva che non è stata creata dall’uomo ma è una tipologia che rientra in quei fenomeni completamente naturali e che quindi lo zampino umano non c’entra.
L’assenza dei semi nell’acino d’uva è dovuta al fatto che in questo tipo di uva on avviene la fecondazione. Ma mangiare l’uva senza semi fa male? La domanda è questa, ma perché dovrebbe? Andiamo a scoprire i segreti di questa uva particolare, come si produce e per quali usi culinari è destinata. L’uva senza semi ha pian piano acquisito sempre maggiore spazio anche perché non avendo la presenza dei semi all’interno di essa a ad agevolare e togliere il fastidio di doverli eliminare. Proprio per questo motivo, il suo consumo diviene maggiore e spessi viene utilizzata anche come snack ed è maggiormente voluta dai bambini.
Uva senza semi fa male?
L’uso che viene fatto è anche uso di pasticceria proprio perché pratica e soprattutto usata nei dolci tradizionali come il panettone oppure la colomba. Come dicevamo prima la mancanza dei semi è data dalla questione dell’impollinazione ovvero questa uva non presenta la fecondazione e quindi la produzione dell’embrione mancando appunto il seme. Gli acini si sviluppano grazie all’impollinazione che fa moltiplicare le cellule nell’ovario come se la fecondazione realmente avesse corso. Gli acidi rimangono più piccoli chiaramente perché l’effetto non è continuativo ed anche la grandezza di questi chicchi di uva è differente rispetto all’uva che invece presenta i semi all’interno.
Il mercato vorrebbe grappoli grandi con grossi chicchi ed invece questi sono un po’ più piccini pertanto si cerca sempre di trovare degli incroci in modo da ottenere chicchi di dimensioni un po’ più grandi. Insomma la natura prevede dei cambiamenti e come al solito all’uomo non bastano mai. Quindi, alla domanda se mangiare uva senza semi all’interno fa male, la risposta è chiaramente no, perché il processo che adotta la natura, è sempre quello più genuino ed è sempre la strada migliore da percorrere