Svuotano le case utilizzando i droni, ecco la banda dei ladri high-tech, la nuova tecnologia per procedere a commettere degli atti criminosi e per poter privare i cittadini onesti dei propri beni all’interno delle proprie case.
Sarebbe proprio questo l’allarme che arriva dalla capitale, Roma, stretta nella morsa della tecnologia utilizzata per scopi non leciti infatti sono proprio dei malviventi ad utilizzare i droni per procedere a svaligiare le case dei romani. Solitamente la tecnologia high-tech e quindi l’utilizzo dei droni viene esercitato per permettere alle forze dell’ordine di intercettare e fotografare i criminali che sono in azione proprio per impedire a questi di giungere a compimento del loro atto illecito. Ma accanto ai carabinieri, polizia, forze dell’ordine in toto, nasce la nuova categoria di ladri definita 2.0 e quindi l’utilizzo di questi macchinari per pianificare i furti nel dettaglio.
Fortunatamente non parliamo di un fenomeno molto esteso infatti dal 2013 fino ad oggi il numero di casi è abbastanza basso almeno per quanto concerne i malviventi che sono stati scovati e quindi denunciati. Ma come procedono per svaligiare i negozi o le case? Innanzitutto bisogna capire il passaggio iniziale ovvero l’utilizzo del drone e la competenza di saperlo pilotare, difatti, il malvivente prima di iniziare a perlustrare le case le ville dei malcapitati inizia a governare il drone a distanza di sicurezza per farlo sorvolare nei dintorni della casa da svaligiare catturando i dettagli essenziali e quindi pianificando al meglio il colpo.
Svuotano le case utilizzando i droni
I ladri 2.0, quindi innanzitutto si adoperano per ottenere le informazioni preziose che permetteranno loro di entrare in maniera indisturbata o comunque facilitandogli il lavoro, capendo ovviamente se vale la pena o meno rischiare di essere presi. Il bottino deve valere la pena prima di procedere quindi si fa un’attenta analisi della situazione. Un drone grazie alle sonde endoscopiche può verificare se in casa oppure all’interno di un negozio esiste la possibilità che vi sia qualcuno.
Ad agosto sono stati messi a segno alcuni di questi colpi e la banda però sarebbe stata fermata dei militari dell’arma dei carabinieri. Insomma la tecnologia si pone sul rovescio della medaglia utilizzata dei criminali per compiere atti illeciti laddove invece nasce per aiutare le forze dell’ordine a proteggere le città. Le forze dell’ordine infatti raccomandano di segnalare i comportamenti sospetti oppure gli avvistamenti sospetti dei mezzi tecnologici in modo da riuscire ad arginare quantomeno in maniera relativa il problema. Insomma un lavoro di sinergia tra forze dell’ordine e città per impedire a questi ladri di compiere i loro crimini.