I gioelli della Regina a chi andranno? Sta scritto nel suo testamento

La morte della Regina Elisabetta II ha lasciato tutti sgomenti. La notizia è giunta inaspettata dopo un repentino peggioramento delle sue condizioni di salute. Adesso, però, in molti si chiedono a chi andranno i gioielli di Sua Maestà. Ecco cosa dice il testamento.

Dopo 70 anni di regno, la Regina di Inghilterra è spirata l’8 Settembre, nel Castello di Balmoral, in Scozia, a cui era molto legata. La notizia della sua dipartita ha veramente sconvolto gli inglesi come anche il resto del mondo. Le sue condizioni di salute sono improvvisamente peggiorate tant’è che la famiglia Reale tutta è accorsa al capezzale di Elisabetta II.

Al di là della tristezza che una simile notizia ha generato nelle persone, si sta facendo strada anche una certa curiosità riguardante il testamento, modificato di recente dalla Regina. In particolare ci si chiede a chi andranno i suoi gioielli.

Gioielli Regina Elisabetta: ecco da chi saranno ereditati

Tanto per cominciare, il patrimonio della Regina sarebbe davvero enorme e consterebbe di innumerevoli beni immobili, opere d’arte e oltre 20mila pietre preziose. Si tratta in quest’ultimo caso di un vero e proprio tesoro che comprende anelli, orecchini, collane, bracciali, diademi e così via. A questo vanno aggiunti 365 milioni di sterline e le eredità del principe Filippo, stimata tra i 23 e i 35 milioni di sterline, e della Regina Madre, superiore agli 80 milioni di sterline.

In ogni caso, i gioielli reali sono solitamente donati alle persone che la Regina considera più importanti. Con ogni probabilità tra destinatarie ci saranno Kate Middleton e la sua primogenita, la principessa Charlotte. Tra le escluse dunque ci sarebbero la moglie di Harry, Meghan Markle, e la figlia Lilibeth Diana.

Solo ad agosto, pare che Sua Maestà abbia messo mano al testamento alla luce di quelli che continuavano ad essere i suoi problemi di salute. Da alcune voci, tra gli esclusi dunque ci sarebbe Harry insieme alla sua famiglia. Il motivo di questa esclusione, secondo molti, sarebbe legata al fatto che la Regina sia riuscita a vedere la loro secondogenita solamente in occasione del Giubileo di Platino e soprattutto dopo la decisione di rinunciare al titolo di membri senior della Famiglia Reale.