Molti italiani saranno contenti del fatto che il bonus 200 euro sta per fare il grande ritorno per altri tre mesi. Ecco chi ne beneficerà.
Il bonus da 200 euro è stato introdotto per aiutare le famiglie che sono state letteralmente messe in ginocchio dalla crisi energetica. Si tratta infatti di un importo distribuito dall’INPS per consentire alle fasce di popolazione più fragili di beneficiare di una vera e propria boccata d’ossigeno.
Molte persone saranno contente del fatto che il bonus in esame sta per fare il suo ritorno per altri tre mesi. Ecco a chi sarà rivolto e quando sarà erogato. Si tratta di una notizia che molti aspettavano da tempo.
Bonus 200 euro: arrivano altre erogazioni
Insieme alla crisi energetica che condotto ad un graduale rialzo dei prezzi relativi alle bollette energetiche, si è messa anche l’inflazione galoppante a peggiorare la situazione. Questa, in particolare, durante il mese di agosto è stata registrata sul 9,1 per cento. Si tratta chiaramente di un dato molto preoccupante, reso ancor più grave dal fatto che stando a quanto dicono gli esperti è destinato ad aumentare.
Il Governo di Mario Draghi proprio per aiutare le famiglie a far fronte al carovita ha deciso di introdurre il bonus 200€ che in un primo momento ha visto un gran numero di esclusioni. In particolare, tra i destinatari inizialmente sono stati inseriti solamente i percettori del Reddito di Cittadinanza, i pensionati, i disoccupati, i lavoratori autonomi e dipendenti e i collaboratori domestici. Proprio riguardo a quest’ultimi, grazie alle nuove disposizioni sono state annunciate le erogazioni tra settembre, ottobre e novembre. Per presentare la richiesta, si ha tempo fino alal fine del mese di settembre.
Per quanto concerne le partite iva, invece, l’accesso alla misura avverrà secondo il metodo basato sul click day che ha suscitato non poche polemiche in quanto considerato irrispettoso nei confronti dei lavoratori autonomi rispetto ai dipendenti che difatti non hanno dovuto neppure presentare la domanda per ottenere il bonus. Va detto che tra i grandi esclusi ci sono gli inoccupati come anche le casalinghe che a conti fatti costituiscono la parte più fragile della popolazione.