I nonni sono una figura davvero molto importante nella vita di ognuno di noi, sono la memoria vivente del passato che influenzano il futuro e rendono unico il presente… ma non dovremmo mai lasciarli da soli, cosa che invece capita molto più spesso di quanto immaginiamo.
Nel corso degli anni abbiamo avuto modo di leggere diverse denunce sociali che sono state pubblicate in relazione all’abbandono degli anziani, messo in atto anche dai familiari che spesso si mostrano davvero troppo concentrati sui loro problemi e un po’ meno su coloro che stanno al loro fianco.
Si tratta di un vero e propri fenomeno che va ad intaccare in modo considerevole anche lo status di vita delle persona che sentono il peso dell’abbandono, motivo per cui è necessario fare in modo che i ‘nonni’ non dovrebbero mai e poi mai essere abbandonato.
Abbandono degli anziani: i danni irreversibili
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, non è la prima volta che vari studi scientifici e sociali parlando delle conseguenze del fenomeno dell’abbandono sugli anziani e non solo. L’allontanamento dei familiari, dettato da varie motivazioni come, ad esempio, necessità lavorative, mette in atto delle vere e proprie problematiche anche da un punto di vista psicologico.
Inoltre, si tratta anche di un fenomeno sociale di dimensioni epocali, il quale in queste ultime settimane si trova ad essere anche un indiscusso protagonista di nuovi studi che hanno condotto a nuove conclusioni.
Il nuovo reportage
Recentemente, a pubblicare un nuovo reportage è stato il portale di Famiglia Cristiana che sul ruolo dell’anziano nelle famiglie ha dichiarato: “Il ruolo dell’anziano troppo spesso viene lasciato ai margini della società, come figura su cui non vale più la pena investire tempo e risorse. C’è un vuoto informativo che lascia soli familiari e caregiver, privi di una guida, di un supporto nella gestione delle attività legate all’assistenza, incluse quelle relative alla scelta e all’uso corretto dei dispositivi assorbenti. Perché se è vero che i virus sono democratici e colpiscono tutti, è altrettanto vero che gli anziani e le fasce deboli in questa pandemia sono le categorie più colpite. A partire dai cambiamenti dello stile di vita e dall’impatto negativo sullo stato di salute fisica e psicologica che ne consegue”.
Sul portale di Famiglia Cristina, infine, viene sottolineato anche come il ruolo dell’anziano debba davvero tornare a quello che era un tempo, quindi centrale nelle famiglie, donando poi tutte le cure e le attenzioni di cui ha davvero bisogno.