Se il riscaldamento é stato abbassato veramente chi lo controllerà? Siamo certi che queste veriche vengano effetuate? Ecco tutto ciò che devi sapere.
Buoni propositi per affrontare un inverno senza sprechi, il nuovo decreto parla chiaro bisogna abbassare di un grado il riscaldamento, ma siamo certi che qualcuno controllerà se é stato abbassato veramente? Tante domande a cui daremo risposta.
La riduzione dei consumi sarà attuata entro il mese di settembre 2022 attraverso un decreto del ministro della Transizione Ecologica e prevede una modifica sulla temperatura e l’orario di accensione. Ma qual’é il motivo di questa decisione?
Il nuovo decreto consiste nell’abbassare i termosifoni di 1 grado, quindi dai 20 ai 19 gradi. Riducendo di un grado la temperatura si risparmia circa l’8% della spesa in bolletta. Considerando ad esempio un consumo di 1.100 metri cubi di gas si tratta mediamente di ben 120 euro all’anno per ogni grado in meno. Non è solo una proposta ma sarà praticamente obbligatorio e l’obbiettivo é quello di evitare sprechi visto il costo eccessivo di luce e gas. Sembra poco significativo abbassare i termosifoni di 1 grado ma il risparmio non solo in bolletta ma anche per il paese stesso é notevole.
Abbassare i termosifoni e in realtà ritardare anche di 1 ora l’accensione vale proprio per tutti è non vale solo per le abitazioni in quanto verrà applicato anche nelle strutture pubbliche quindi dagli uffici alle scuole dove il termostato sarà regolato ad una temperatura di 19 gradi e non più 20.
Di certo non é possibile controllare ogni abitazioni da parte delle forze dell’ordine, ma sarà più semplice ad esempio che questi siano effettuati in parchi privati sotto la responsabilitá degli amministratori per chi ha il riscaldamento centralizzato. Nel caso invece delle abitazioni private Sono pronti spot e campagne di sensibilizzazione sul risparmio energetico per evitare gli sprechibe raggiungere l’obiettivo.
Per quanto riguarda eventuali multe e sanzioni, al momento non si sa ancora niente. A quanto pare il governo sta ancora discutendo su come fare in modo che le leggi siano rispettate ma non é escluso che eventuali multe o sanzioni verranno applicate al fine di far rispettare la nuova legge.
Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…
Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…
Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…
Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…
Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…
Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…