La scienza ha fatto una lunga serie di passi in avanti sulla cura dei tumori… eppure recentemente è stato riscontrato anche un aumento drastico i casi di tumore al seno, colon, reni e fegato.
Nel corso dei decenni sono state davvero numerose le ricerche scientifiche che sono state messe in atto in campo medico e che hanno permesso ai medici e scienziati di poter capire come agire in modo preventivo con vari accertamenti e non solo, dato che su questo punto di vista i più importanti passi in avanti sono stati messi in atto da un punto di vista delle cure a della guarigione.
Nonostante quanto detto, però, sembrerebbe che in questi ultimi anni siano aumentati considerevolmente i casi legati ai tumori al seno, reni, fegato e anche colon… ma quali sono le cause?
Nonostante i numerosi passi avanti messi in atto in campo scientifico, è stato registrato un preoccupante aumento dei casi di tumori anche gravi, i quali innescano varie preoccupazioni da un punto di vista medico scientifico anche grazie all’importante aiuto arrivato nel campo della prevenzione e delle cure.
In particolar modo, sotto la luce di ingrandimento degli scienziati sono finiti i tumori sopracitati, ritenuti tra quelli che possono formarsi più velocemente e anche in modo precoce, i quali nel futuro potranno incidere in modo più preoccupante negli anni futuri.
In campo scientifico, dunque, è arrivato l’esito di una nuova ricerca scientifica realizzata dal dottor Shuji Ogino, professore alla Harvard Chan School e alla Harvard Medical School e medico-scienziato presso il Dipartimento di Patologia del Brigham.
Il professore Shuji Ogino, dunque, in tal senso ha spiegato i frutti della ricerca fatta nel capo della cura dei tumori: “Dai nostri dati, abbiamo osservato qualcosa chiamato effetto coorte di nascita. Questo effetto mostra che ogni gruppo successivo di persone nate in un secondo momento, ad esempio un decennio dopo, ha un rischio maggiore di sviluppare il cancro più avanti nella vita, probabilmente a causa di fattori di rischio a cui sono stati esposti in giovane età. Abbiamo scoperto che questo rischio aumenta con ogni generazione. Ad esempio, le persone nate nel 1960 hanno sperimentato un rischio di cancro più elevato prima dei 50 anni rispetto alle persone nate nel 1950 e prevediamo che questo livello di rischio continuerà a salire nelle generazioni successive“.
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