Scuola covid, bisogna essere pronti ad altre restrizioni parla l’esperto

Sabrina

Influencer - Esperti

Nonostante lo stato d’emergenza legato al covid sia rientrato, l’esperto ha sottolineato la necessità di farsi trovare pronti ad altre restrizioni.

Il noto virologo Fabrizio Pregliasco ha voluto mettere in guardia tutti coloro che si preparano a rientrare a scuola. Il pericolo legato al covid, difatti, sembra essere rientrato e dunque in molti si preparano per un rientro all’insegna dell’ottimismo. Tuttavia, l’esperto ha spiegato che bisogna essere pronti ad altre restrizioni.

Scuola covid, bisogna essere pronti ad altre restrizioni parla l'esperto

Ciò detto, approfondiamo insieme le dichiarazioni rilasciate da Pregliasco in modo tale da capire cosa bisogna aspettarci in occasione del rientro a scuola.

Scuola covid: ecco cosa bisogna aspettarsi secondo Maurizio Pregliasco

Scuola covid, bisogna essere pronti ad altre restrizioni parla l'esperto

Il noto virologo che abbiamo imparato a conoscere durante questi due anni di pandemia, ha voluto sottolineare il fatto che il covid non è finito. Di conseguenza, bisogna essere pronti a tutte le eventuali restrizioni che verranno messe in atto nel momento in cui si assisterà ad un rialzo della pandemia. Seppur l’auspicio è quello che ciò non avvenga, a conti fatti, l’esperto ha spiegato che è necessario attrezzarsi prima poiché i rischi per il futuro continuano ad essere presenti.

In particolare, è molto probabile che mentre ora le mascherine sono raccomandate solamente alle persone fragili, con l’aumentare dei casi si renderà necessaria un’estensione. Vanno difatti considerate le condizioni ambientali che solitamente caratterizzano la scuola dove, ad esempio, sono molto comuni gli sbalzi termici e gli spazi chiusi in cui ci sono più persone. Queste condizioni dunque quasi sicuramente porterà ad un rialzo dell’epidemia.

Anche per questo, Pregliasco ha voluto sottolineare il fatto che si sarebbe potuto intervenire in maniera più incisiva ricorrendo a sistemi in grado di svolgere un’azione di disinfezione dell’aria. E’ chiaro di conseguenza che per il virologo non si è fatto abbastanza per proteggere la salute del personale didattico e degli studenti. L’auspicio, tra le altre cose, è che con il tempo si possa fare in modo di migliorare la qualità della vita all’interno degli istituti scolastici, migliorando di conseguenza la didattica come anche la capacità organizzativa e gli spazi a disposizione a beneficio del personale scolastico come anche degli studenti in primis.

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