Scuola senza mascherina, si sperimenta il grande rientro, ancora c’è la possibilità di fpp2? Vediamo cosa potrebbe riservare il futuro.
La campanella di inizio del nuovo anno scolastico ha suonato e a differenza dello scorso anno e di quello precedente che non suonò affatto per molti, quest’anno le restrizioni anticovid sono state abbattute quasi del tutto, e ci si rimanda al buonsenso dei ragazzi e del personale scolastico. Ma è stata una saggia decisione’ certo è che passare sei ore in aula con la mascherina sul volto ha spesso portato anche i ragazzi a disagi notevoli pertanto da questo punto di vista era necessario ritornare alla normalità, ma dietro l’angolo c’è la paura del ritorno delle tanto fastidiose Ffp2.
Si tratta di una forma di auto vigilanza dato che con casi di positività in classe scatterebbe nuovamente l’obbligo di Ffp2 come misura preventiva. Sul fronte contagi, si spera che questi continuino a mantenersi abbastanza bassi rispetto al passato.
Scuola senza mascherina
Ad esprimersi sulla questione è stato Massimo Ciccozzi, responsabile dell’Unità di Statistica medica ed Epidemiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma che ha dichiarato ad Adnkronos: “Abbiamo deciso di togliere la mascherina a scuola e ora vediamo cosa succede, è una sorta di esperimento che però richiede tra 20 giorni una verifica sul piano epidemiologico. Ricordiamoci che il problema non sono i ragazzi ma il fatto che a casa possono avere familiari fragili e nonni molto anziani. Saranno anche tutti vaccinati ma un certo grado di rischio rimane”.
Sulla paura dei contagi, Ciccozzi dice: “Diciamo che con il nuovo protocollo della scuola abbiamo dei rischi calcolati ma c’è sempre una certo grado di imprevedibilità nel Covid. Io non credo che avremo un picco di 100mila casi in autunno, ma comunque ci saranno dei momenti di risalita dei contagi che andranno gestiti, per questo dico che va anche bene togliere la mascherina a scuola ma serve sempre prudenza e capacità di analisi epidemiologica per evitare che la situazione sfugga di mano”.