Punture d’insetto, riconoscerle tra tante, ecco come fare a distinguerle. Fai attenzione a tutti i segnali
Vi è mai capitato di svegliarvi con una puntura d’insetto, e non riconoscere di quale si tratta? O di avere gonfiore e prurito, sospettare di essere stati punti da qualcosa ma non riconoscere il morso dell’animale?
Sono davvero tantissimi gli insetti che possono pungere o mordere l’uomo, lasciando dei caratteristici segni sulla pelle, irritata dal morso. Sapere riconoscere i segnali e distinguere il tipo di insetto da cui si è stati punti è fondamentale per riuscire a curare al meglio la lesione e per potere evitare e prevenire conseguenze e reazioni avverse. Ecco come distinguere le punture più comuni.
Come riconoscere le diverse punture di insetto, ecco come si distinguono
Una delle punture più frequenti, ma anche più delicate, è quella dell’ape. Si riconosce per essere molto dolorosa, lasciare un grande gonfiore e per il fatto che sia visibile la presenza del pungiglione dell’ape nella lesione, che bisogna rimuovere il prima possibile per evitare che si aggravino i sintomi. In caso di reazioni gravi o di punture multiple è bene contattare subito il pronto soccorso.
Un altro insetto particolarmente doloroso è il calabrone. Anche esso perfora la pelle come l’ape, anche se il pungiglione non rimane nella ferita. Anche questo morso provoca gonfiore, rossore e dolore acuto. Si possono manifestare tachicardia, nausea, vomito, freddezza degli arti. In caso di questi sintomi è indispensabile contattare subito il medico.
Le punture della cimice si riconoscono invece per essere particolarmente grandi, raggruppate, ed essere una vicina all’altra. Le cimici da letto attaccano “in riga”. Se trovate più morsi al vostro risveglio potrebbero essere state proprio loro ad attaccarvi.
Anche le formiche possono essere davvero dolorose. Quelle rosse sono particolarmente aggressive, e quando mordono provocano una dolorosa lesione che si manifesta come un piccoli puntino rosso che brucia e prude.
Anche mosche e moscerini possono mordere. Anche in questo caso, la puntura è dolorosa, e si manifesta soprattutto su viso e cuoio capelluto, le zone che vengono più attaccate.
I morsi delle pulci si presentano soprattutto a grappolo, e sono piccoli puntini rossi. Sono lesioni ravvicinate e solitamente si presentano su gambe e piedi. Provocano un grande prurito.
Tra le punture più dolorose (e pericolose) c’è quella dello scorpione. Fortunatamente le specie presenti in Italia non sono letali e troppo velenose, ma la puntura causa comunque gonfiore, bruciore e tachicardia, oltre che gonfiore.
Chiudiamo con quella più comune, il morso di zanzara. Innocua, ma molto fastidiosa. E’ certamente la più facile da individuare, con il consueto pallino rosa circolare. La loro saliva provoca prurito e gonfiore, ma non sono generalmente dolorose.
E’ importante sapere riconoscere le diverse punture per agire prontamente. In caso di allergia dovete rivolgervi quanto prima ad un medico.