Si prevedono un sacco di soldi in piú per tutti i pensionati, il 2023 a quanto pare sarà pieno di sorprese. Finalmente buone notizie: le pensioni sono in aumento, vediamo di quanto si parla.
Gli ultimi periodi per gli italiani non è proprio sereno, troppe sono le cause che hanno portato ad una grande crisi che inevitabilmente ha messo un pó tutti in ginocchio. Tra guerra, inflazioni, crisi energetica e quant’altro il nostro Paese è stato messo a dura prova, ma nonostante tutto ci sono delle notizie fantastiche per tutti i pensionati.
Nel 2023 per le pensioni si prevedono un sacco di soldi in più e per tutti gli over 60 sarà un grande sollievo. Ma come mai è previsto questo cambiamento e a quanto ammonta l’aumento delle pensioni? Ecco le risposte alle tue domande, vediamo di quanto si parla.
Perché é previsto l’aumento delle pensioni
L’aumento delle pensioni è dovuto in pratica a tutti i cambiamenti di cui abbiamo parlato poc’anzi, in pratica si terrà conto dell’anno 2022 e a tutti gli aumenti dei prezzi che sono avvenuti, adeguando quindi ad esso i trattamenti pensionistici. Nello specifico ogni anno di norma le pensioni devono essere ricalcolate, considerando il tasso di inflazione che l’ISTAT ha rilevato negli ultimi 12 mesi. In base qundi all’aumento di prezzi di quest’anno le pensioni automaticamente saranno maggiorati.
Quanti soldi in piusono previsti
Sono previsti aumenti fino a 180 euro al mese per ogni singolo cittadino, per un totale 2.160 euro distribuiti in 12 mesi. in pratica ci dobbiamo aspettare una rivalutazione del 100% del tasso registrato nel 2022 per i trattamenti pensionistici che non superano un importo mensile pari a 2.096 euro nell’anno corrente.
Se gli importi fossero compresi tra le quattro e le cinque volte il trattamento minimo di cui detto in precedenza invece, avremmo una rivalutazione parziale, con l’applicazione del 90% del tasso registrato dall’ISTAT.
Se invece ’importo è superiore alle cinque volte del trattamento minimo, la rivalutazione scenderà al 75% del tasso che l’ISTAT avrà registrato.
Aumenti delle pensioni 2023
Per chi invece, non godrà delle rivalutazioni anticipate del 2% previste per il mese di ottobre, ci sarà una rivalutazione delle pensioni 2023 con un aumento pieno, pari dell’8%. Ecco alcuni esempi salvo cambiamenti:
- L’assegno sociale passerebbe da 468,11 euro a 505.
- Le pensioni di invalidità civile potrebbero aumentare di 23,35 euro portando l’importo da 291,98 a 315,33 euro.
- La pensione minima aumenterebbe all’incirca di 20 euro, passando da 524, 35 euro a 566,29