Una notizia che ha davvero dell’incredibile e che ha subito fatto il giro del mondo dato che un sessantenne è stato truffato da coloro che hanno finto di essere Keanu Reeves… sottraendogli 20,000 euro.
Non è la prima volta, purtroppo, che dei malfattori mettono atto delle truffe onerose per le loro vittime puntando dritto al loro cuore e anche alla loro sensibilità. In questi anni le forze dell’orine hanno sventato, scovato e tratto in arresto coloro coloro che hanno messo in atto delle truffe a sfondo “romantico”, fingendo di essere follemente innamorati delle loro vittime per poi puntare dritti ai loro portagli e risparmi.
Allo stesso modo una truffa orribile è stata messa in atto ai danni di un povero sessantenne, il quale era assolutamente certo di aver intrapreso un bellissimo rapporto d’amicizia con il protagonista di Matrix, famoso per le sue azioni benefiche e gesti di grande umanità.
Truffatore si spaccia per Keanu Reeves
Nel corso degli anni l’attore hollywoodiano ha sempre lasciato il mondo a bocca aperta realizzando gesti solidali e sfondo benefico e non solo. Poche settimane fa, ad esempio, Keanu Reeves è stato invitato alle nozze di un suo fan che ha visto la star accettare il suo invito e prendere parte alla festa di matrimonio… gesti che hanno reso la truffa messa in atto ai danni di un sessantenne assolutamente perfetta.
Da tempo i truffatori in questione parlavano quotidianamente con la loro vittima, tessendo la tela del loro inganno fin quando non sono stati davvero certi che la vittima avesse abboccato, tanto da credere di avere come amico proprio la star di Matrix e Joe Week. A rendere il tutto perfetto è stata la tecnologia del deepfake per “impersonare” Reeves.
Le continue richieste e 20,000 euro rubati
La vittima in questione, così come reso noto anche da SkyTG 24, è un uomo di Siena che dal 2020 al 2021 era certo di parlare proprio con Keanu Reeves e quando i truffatori fossero certi di avere la loro vittima in pugno… l’hanno ulteriormente illuso e ingannato con l’arrivo di un regalo. Un raggiro celato dieto le spese doganali che è costato al sessantenne circa 20,000 euro.
Successivamente, sono seguite richieste da parte della vittima di essere risarcito e una nuova sottrazione di denaro che ha lasciato spazio al silenzio di un piano perfetto messo in atto in un lungo lasso di tempo. A indagare sull’accaduto, dopo aver presentato la denuncia, è la polizia postale che sta cercando di risalire così ai malviventi e trarli in arresto per il crimine commesso.