Il caro bollette elettriche e del gas punta i riflettori sul pellet come alternativa di riscaldamento… in arrivo per gli italiani anche dei bonus che favoriranno l’istallazione delle stufe appositamente create per il pellet. Ecco di cosa si tratta.
Impossibile negare come nel corso degli ultimi anni siano state messe in atto delle vere e proprie rivoluzioni nel campo del riscaldamento, al fine di limitare principalmente i costi che gli italiani sono chiamati a sostenere. Il 2022, inoltre, sembra essere un anno particolarmente nero da questo punto di vista dato che a subire dei rincari considerevoli sono sia l’elettricità che il gas, una conseguenza inevitabile arrivata dalla guerra in Ucraina.
Nel corso delle ultime settimane, però, è stata diffusa la notizia dell’arrivo di un bonus che permetterà agli italiani di risparmiare considerevolmente sull’istallazione delle stufe che funzionano principalmente a pellet.
Bonus stufa a pellet dove e come richiederlo
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel mirino dell’attenzione del web troviamo la diffusione della notizia secondo cui il Governo italiano ha previsto l’arrivo di un bonus per risparmiare considerevolmente sull’acquisto e istallazione della stufa a pellet… anche se il materiale in questione con l’avvento della guerra in Ucraina non è stato esente da aumenti che fino arrivati a toccare la sogna del 50%.
Sulla base di tale motivazione, dunque, è stato studiato un piano d’azione da parte del Governo che fonda le sue radici azioni come il Conto Termico ed Ecobonus.
Nuovi fondi previsti per la stufa a pellet
A rispondere in modo esaustivo alle domande poste sui bonus previsti per l’istallazione della stufa a pellet è stato il portale di QuiFinanza, dove è possibile leggere le seguenti distinzioni tra incentivi economici messi a disposizione dallo stato italiano:
“Conto termico. Il conto termico è erogato dal GSE (Gestore Servizi Energetici). Incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. L’intervento per caldaie e stufe a biomasse riguarda in questo caso solo la sostituzione di un impianto preesistente e non una nuova installazione e copre fino al 65% del costo dei lavori.
Ecobonus. L’Ecobonus dà diritto o a un rimborso del 65% fino a un massimo di 30 mila euro per gli interventi di riqualificazione energetica per gli immobili già iscritti al catasto o con pratica di iscrizione già avviata o a un rimborso del 50% fino a un massimo di 96 mila euro per i lavori di ristrutturazione edilizia. La stufa a pellet, in questo caso, deve avere un rendimento pari o superiore al 70%”.