Professionisti e autonomi in arrivo un nuovo bonus, che fa slittare quello da 200, cosa succede? Ecco tutto quello che devi sapere
Il nuovo Decreto aiuti ter varato lo scorso 16 settembre dal Consiglio dei Ministri ha predisposto nuovi bonus e agevolazioni in favore dei cittadini. Tra questi ce n’è uno destinato a professionisti e lavoratori autonomi.
Si tratta di un incentivo che può essere erogato una volta e basta della cifra di 150 euro. Il meccanismo è simile a quanto avvenuto per il bonus da 200 euro, che proprio per questo potrebbe vedere slittare la data di partenza delle domande per quanto riguarda i lavoratori autonomi. Maggiori notizie si avranno in seguito alla riunione dei presidenti delle Casse dei professionisti in sede Adepp. Si potrebbe decidere di partire immediatamente con le richieste, oppure aspettare qualche giorno per potere fare una richiesta unica.
Intanto è già stato reso noto che il bonus da 150 euro sarà dato a chi ha redditi al di sotto dei 20 mila euro. per quanto riguarda il bonus da 200 euro invece il reddito non dovrà superare i 35 mila euro. E’ necessario poi che si abbia una partita iva attiva almeno dal 18 maggio di quest’anno (data di entrata in vigore del Dl 50/2022 che ha previsto il bonus) e che sia stato fatto almeno un versamento contributivo dal 2020 (se dovuto in base alle scadenze previste dal proprio ente previdenziale).
Per ricevere il bonus da 200 euro è necessario fare domanda alla Cassa di iscrizione o all’INPS. Sui rispettivi siti si troveranno i diversi moduli nell’area riservata. Si tratterà di una autocertificazione dei requisiti
Il soggetto dovrà dichiarare sotto propria responsabilità di essere un lavoratore autonomo e di non essere titolare di pensione, di non avere già ricevuto il bonus, di rientrare nei requisiti del bonus. Una volta accertata l’idoneità il bonus verrà direttamente inviato sul conto corrente indicato. Le domande saranno comunque prese in considerazione e adempiute in ordine cronologico, ma le risorse sono sufficienti a coprire tutte le richieste. Non sarà quindi necessario affrettarsi ad inviare la domanda. La scadenza per le richieste è fissata al 30 novembre. Per maggiori informazioni su modalità e tempistiche è possibile consultare il sito del governo o dell’INPS, dove sono segnalate e possono essere consultate tutte le informazioni del caso.
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