Hai mai visto o provato il riso rosso? Incredibili sono le sue proprietà, lo stanno mangiando praticamente tutti! E tu?
Forse non l’hai mai visto o forse lo conosci già ma non l’hai mai provato ma il riso rosso è davvero speciale. E sue proprietà sono incredibili quanto il suo sapore, ecco perché oggi ti forniremo su questo prodotto tutto quello che c’è da sapere così da inserirlo nel tuo menù.
Proprio negli ultimi periodi questa particolarissima è bizzarra qualità di riso sta spopolando sul web e sono già moltissimi gli italiani che da quando l’hanno provato e ne hanno scoperto le qualità che non riescono a farne più a meno, in pratica tutti lo stanno mangiando e ti consigliamo di farlo anche tu.
Che cos’è il riso rosso
Il riso rosso altro non è che un ricavato per fermentazione del comune riso, ecco perché è meglio conosciuto come riso rosso fermentato. La colorazione rossa è dovuta ad un particolare microorganismo chiamato lievito rosso. Proprio per la presenza di un componente chiamato antocianina, questo riso viene solitamente consumato parzialmente non sbucciato. Il suo colore rosso deriva da questo componente e ha un valore nutritivo molto più elevato rispetto ad altre varietà di riso.
Quali sono i suoi benefici
Il riso rosso è dotato di un basso indice glicemico, aiuta a controllare il livello di zucchero ed è molto indicato per i pazienti diabetici. Contiene antiossidanti per contrastare i radicali liberi essendo un’ottima fonte di ferro o manganese.
Riso rosso può anche essere mangiato tutti i giorni, perché fa bene e soprattutto aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo totale nel sangue e in particolare il valore Ldl, quello relativo al “colesterolo cattivo” responsabile di molte malattie cardiovascolari. È un ottimo antiossidante naturale e contiene vitamina B6 e sali minerali come il ferro, il magnesio e lo zinco oltre ad abbassare anche il valore dei trigliceridi.
Tra le tante qualità però anche il riso rosso ha le sue pecche ecco perché.
Nonostante gli innumerevoli benefici, leggerezza e proprietà nutritive, anche il riso rosso fermentato ha le sue pecche o meglio è preferibile non mangiarlo in caso di problemi epatici, se si è consumatori di alcolici e in caso di terapie che possano a loro volta danneggiare il fegato. Nello specifico tra gli effetti collaterali ci sono:
- cefalee
- bruciore allo stomaco
- esofagite o reflusso gastroesofageo
- gonfiore intestinale e flatulenze
- dolori muscolari
- tossicità per il fegato
- miopatie
- rabdomiolisi
Ecco perché per le persone più vulnerabile ne è sconsigliata l’assunzione.
Come si cucina il riso rosso
Così come il classico riso, puoi usare il riso rosso fermentato per qualsjasi ricetta poiché si differenzia dal classico riso solo per le sue proprietà non per la sua consistenza e puoi per cui utilizzarlo per qualunque cosa sia di tuo gradimento.
