A partire da Ottobre fino a Natale e oltre, le pensioni saranno interessate da aumenti: ecco tutto quello che devi sapere riguardo agli importi.
La crisi energetica sta pesando sulle fasce di popolazione più deboli. Tra queste ci sono sicuramente i pensionati che difatti stanno vedendo il loro potere d’acquisto indebolirsi sempre più. A tal proposito, va detto che da Ottobre a Natale ci saranno degli aumenti sugli importi.
Di seguito, vi forniamo ulteriori approfondimenti in merito a questa notizia che farà contenti numerosi pensionati che difatti sono alle prese con un carovita senza precedenti, peggiorato da un’inflazione alle stelle che ad agosto è stata registrata sul 9,1 per cento.
Pensioni: quale sarà l’entità degli aumenti?
Come accennato poc’anzi, durante il mese di Ottobre fino a Natale, e anche oltre, i pensionati potranno beneficiare di importanti aumenti sul cedolino che arrivano come una manna dal cielo in questo periodo in cui imperversa un aumento dei prezzi che peraltro non accenna a diminuire. A tal proposito molte persone, si chiedono a quanto ammontino questi rialzi.
Ebbene, per coloro che percepiscono la pensione minima, ossia 524,35 euro, l’aumento ammonta a 10,487 euro. Si arriva fino a 20 euro, invece, nel caso delle pensioni a 1.000 euro e a 50 euro per quelle che arrivano a 2.500 euro. In sostanza, si tratta di aumenti di sicuro non elevati, ma che potrebbero rivelarsi utili mai come in questo periodo in cui le famiglie stanno affrontando molte difficoltà dal punto di vista economico.
Ciò detto, va ricordato che a breve si potrà procedere con il ritiro delle pensioni presso un qualsiasi ufficio postale. A tal proposito, è stato già reso noto il calendario delle date. Si inizierà Sabato 1° ottobre con i cognomi che vanno dalla A alla B, per poi proseguire, dopo la pausa domenicale, il Lunedì 3 ottobre con quelli che vanno dalla C alla D. Ancora, Martedì 4 ottobre sarà la volta dei cognomi che vanno dalla E alla K mentre Mercoledì 5 ottobre per i cognomi dalla L alla O. In ultimo, Giovedì 6 ottobre e Venerdì 7 ottobre si terminerà con i cognomi che vanno dalla P alla R e dalla S alla Z. La divisione in base alle iniziale del cognome è stata pensata per evitare assembramenti all’interno degli uffici postali e non è un ordine tassativo. Tuttavia Poste Italiane sottolinea che è preferibile rispettare il calendario fornito.
