Trombosi i rischi sono infarto, ictus, embolia polmonare, come riconoscerla, avvisarla e prevenirla, tu sai già cosa devi fare?

E’ molto importante riconoscere, avvisare e prevenire la trombosi dal momento che i rischi per la salute possono essere molto seri e vanno dall’infarto all’embolia polmonare. Ecco cosa devi sapere al riguardo.

Quando si parla di trombosi si fa riferimento ad una patologia che si verifica in presenza di un coagulo di sangue chiamato appunto trombo. Questo, in buona sostanza, è in grado di ostruire il passaggio del sangue nelle vene. Per questo è importante riconoscerla tempestivamente e prevenirla per evitare rischi anche seri per la salute.

Proprio per questo vi forniamo tutte le informazioni per capire di cosa si tratta nello specifico e quali sono i sintomi che consentono di riconoscere la patologia in esame.

Trombosi che cos’è? Come riconoscerla e prevenirla

Nella gran parte dei casi il fenomeno sopra descritto si verifica nella coscia o comunque nella parte più bassa delle gambe. Va detto comunque che può colpire anche altre parti. Ciò detto, il coagulo si forma quando il sangue si fa più denso e le piastrine tendono ad aderire tra loro. Tendenzialmente, si manifesta dopo un lungo periodo in cui si è stati seduti o dopo un viaggio lungo in auto o aereo.

Anche se talvolta non è necessaria una terapia per risolvere il problema è importante riconoscere in maniera tempestiva attraverso la valutazione dei sintomi. La trombosi, in particolare, si manifesta con gonfiore in corrispondenza della zona colpita, dolore, rossore e aumento della temperatura della zona colpita.

Va detto che è possibile andare incontro a delle complicazioni che riguardano la posizione in cui si verifica il trombo. Il rischio infatti può essere rappresentato dall’insorgere di ictus, infarto o anche di un’embolia. Quest’ultimo caso è dovuto al fatto che il coagulo si stacca dalla sede dove si è formato e va in circolo nel sangue, finendo per ostruire un’arteria polmonare. A favorire l’insorgere della patologia in esame comunque c’è la disidratazione, il fumo, la gravidanza gemellare, l’obesità o anche la necessità di dover restare forzatamente a letto per un lungo periodo. Ad ogni modo, per prevenire in maniera efficace la trombosi, gli esperti consigliano di smettere di fumare, di mangiare sano, praticare regolare attività fisica