Palline da ping pong, molti chef le usano per la cottura, svelato il motivo del perché questo oggetto viene usato in cucina.
Palline da ping pong
Le palline da ping pong possono essere utilizzate in cucina in modo facile per ottenere la cottura sottovuoto. Come? Adesso vi sveliamo il perchè e per come. Per Iniziare, quando diciamo “cottura sottovuoto”, ci riferiamo alla cottura di cibo chiuso in un contenitore sigillato immerso in acqua a temperatura controllata, spesso a bagnomaria. Sta proprio nell’acqua il segreto di questo utilizzo. Infatti gli chef, nell’acqua che si usa a bagnomaria, inseriscono questo oggettino sportivo. Uno strato di palline da ping pong: ma perché si usano? Il segreto sta nel fatto che tutto dipende dal problema del controllo della temperatura e della dispersione del calore, che vanno tenuti sempre d’occhio. Mettendo uno strato di palline da ping pong nell’acqua si va a creare un isolante capace di ridurre gli sbalzi di temperatura.
Quest’ultima rimane così più costante e, al contempo, permette di ridurre la quantità di energia da utilizzare nella cottura. Il risultato finale sarà una cottura più precisa, veloce e ecologica. Spesso e volentieri utilizzare degli oggetti che apparentemente non c’entrano nulla con la cucina, può sembrare un azzardo, ma gli esperti chef e amanti della cucina e nuove invenzioni, possono trovare nell’uso di questi oggetti un vero beneficio sia in termini di qualità che in termini di risparmio energetico come in questo caso, ecologicamente ottimale.