Da qualche mese a questa parte gli italiani hanno ripreso a viaggiare con molta più serenità, ma presta moltissima attenzione alla compagnia che hai scelto perché uno sciopero è in agguato e il volo potrebbe saltare.
Nel corso degli ultimi due anni sono cambiate notevolmente le condizioni per poter viaggiare in areo e in Italia, il tutto a seguito della pandemia da Covid-19 con delle nuove imposizioni che sono state messe in atto, anche se finalmente gli italiani potranno dire addio alle mascherine e non solo.
Negli ultimi giorni a fare discutere sono state anche le numerose tensioni da parte dei sindacati, i quali hanno annunciato anche l’imminente arrivo di uno sciopero messo in atto da alcune compagnie, le quali hanno provveduto già alla cancellazione dei voli in programma per sabato 1 ottobre 2022.
Sciopero in arrivo, attenzione alla compagnia scelta
Ebbene sì, si tratta di una notizia che in men che non si dica ha subito fatto il giro del web e che ha messo in allarme gli italiani e non solo. L’1 di ottobre 2022, quindi, darà il via a una lunga serie di cancellazione di voli che potrebbe rendere gli aeroporti un vero proprio luogo costellati da tensioni e non solo.
Le compagnie interessate dagli scioperi in questione, dunque, secondo quanto reso noto anche dalla stampa nazionale sono quelle di Ryanar e Vueling, motivo per cui le altre compagnie sarebbero già intasate da richieste varie.
I dettagli dello sciopero
Un nuovo weekend di disagi e cancellazioni di voti è appena cominciato per gli italiani, soprattutto per coloro che hanno prenotato il loro viaggio con Ryanair e Vueling, così come reso noto anche dalla redazione di Sky TG 24.
L’articolo proposto dal quotidiano pubblicato nel corso degli ultimi giorni, dunque, rende noto quanto di seguito:
“A partire da sabato 1° ottobre per la precisione, quando i piloti e gli assistenti di volo di Ryanair e Vueling che aderiscono a Filt-Cgil e Uiltrasporti incroceranno le braccia rispettivamente per 24 ore e dalle 13,00 alle 17,00: nel primo caso, i lavoratori rivendicano condizioni e stipendi migliori mentre nel secondo protestano per 17 esuberi annunciati a Roma Fiumicino. Per i viaggiatori si preannuncia dunque un fine settimana complicato, con possibili ritardi e cancellazioni che però daranno diritto a rimborsi totali e compensazioni tra i 250 e i 600 euro”.