Qualora si avvertisse prurito intimo non è detto che si tratti di candida: ecco come capire di cosa si tratta per evitare di sbagliare.
Il prurito intimo è un fenomeno che può verificarsi nelle persone di qualsiasi età anche se in genere è particolarmente frequente nelle donne in età fertile. Va detto a tal proposito che non sempre la causa di questa condizione è da attribuire alla candida. Il prurito intimo, difatti, può essere dovuto ad una serie di altre cause di cui non tutti ne sono a conoscenza.
In questo articolo cercheremo di fare maggiore chiarezza sull’argomento indicando quali possono essere le altre cause legate al fenomeno in esame. Si tratta senza ombra di dubbio una condizione particolarmente fastidiosa che difatti richiede maggiori informazioni al fine di trattare al meglio il disturbo.
Prurito intimo: ecco quali potrebbero essere le cause oltre alla candida
Molte persone sono convinte che quando si avverte un fastidioso prurito intimo è da attribuire alla presenza della candida. In realtà si tratta di una convinzione errata dal momento che ci sono altri importanti aspetti di cui tenere conto. Grazie alle corrette informazioni e diagnosi infatti è possibile mettere in atto misure efficaci da adottare tutti i giorni.
Non tutti sanno ad esempio che il diabete può causare degli squilibri nella flora batterica vaginale con una conseguenti fenomeni di secchezza e prurito intimo. Va detto che tale condizione è dovuta all’aumento dei livelli di zuccheri nel sangue e per questo è importante monitorare e sottoporsi ai vari esami volti ad escludere la presenza della malattia in esame.
Il fastidio in esame può anche essere il frutto di uno stile di vita sregolato in abbinamento ad un’alimentazione non sana in cui si predilige il consumo di cibi ricchi di zuccheri. In questo caso, il consiglio è quello di aumentare il consumo di vitamine e alimenti contenenti un elevato quantitativo di antiossidanti. Infine, va fatta molta attenzione all’igiene intima anche se va precisato che non bisogna esagerare in tal senso. Un numero frequente di lavaggi, difatti, può finire per alterare la microflora locale, indebolendo le difese immunitarie.
