Un nuovo aiuto è stato messo a disposizione degli italiani, si tratta di un Bonus da 200 euro, per il quale c’è tempo fino al prossimo 30 novembre del 202 per fare formalmente richiesta.
È stato un anno molto intenso per tutti i professionisti e lavoratori dipendenti, i quali hanno potuto fare accesso a vari bonus che la squadra di governo ha studiato ad hoc per fornire un valido contributo al sostegno delle famiglia italiane e non solo, dato che i vari incentivi economici sono serviti anche a fronteggiare tipi di problematiche legate alle aziende e non solo.
Infatti, nel mirino dell’attenzione del web troviamo l’annuncio riguardante un nuovo bonus da 200 euro e che può essere richiesto da alcune classi specifiche di lavoratori. Ecco cosa c’è da spere in merito.
Nuovo bonus da 200 euro in arrivo
Durante i primi mesi dell’estate il governo ha reso noto l’arrivo di un nuovo bonus da 200 euro, il quale è stato canalizzato direttamente sul conto corrente dei lavoratori dipendenti, i quali hanno un reddito richiesto che non superasse quello dei 35mila euro.
Quasi allo stesso modo un nuovo bonus da 200 è stato annunciato anche per i lavoratori autonomi, titolari di partita IVA, anche in questo caso il principale requisito riguarda sempre e comunque la sussistenza di un reddito che non superi, appunto, i 35mila euro.
Entro quanto richiedere il bonus
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, il bonus di 200 euro in questione può essere richiesto entro e non oltre il 30 novembre 2022, dato che al momento non è stata ufficializzata nessuna deroga sulla presentazione delle domande da parte del richiedente.
Inoltre, così come sottolineato anche da Sky TG 24, ecco cosa sapere sul bonus appena ufficializzato dal governo: “I richiedenti devono aver percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35mila euro nel periodo d’imposta 2021 e non devono aver fruito del bonus 200 euro disciplinato dagli articoli 31 e 32 del decreto Aiuti. Inoltre, se nel 2021 i richiedenti hanno dichiarato un reddito complessivo lordo non superiore a 20mila euro, l’indennità sarà maggiorata di 150 euro, per un importo complessivo di 350 euro”.