Bonus auto, nuovi incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti, finalmente un po’ di vero risparmio. Tutto quello che devi sapere sul provvedimento
Il governo continua ad incentivare uno stile di vita sempre più orientato verso la salvaguardia dell’ambiente e dell’ecosistema che ci circonda. La priorità è ridurre il più possibile l’inquinamento, per provare a porre un freno alla preoccupante e sempre crescente deterioramento della natura.
Tra i maggiori fattori di inquinamento ci sono sicuramente le automobili, e anche in questo senso il governo sta cercando di incentivare l’utilizzo di mezzi di trasporto sempre più eco friendly. Sono infatti pronti bonus e benefici per chi sceglie di utilizzare auto ibride e elettriche.
Vuoi comprare un’auto elettrica? Ecco il decreto che ti aiuta: in arrivo nuovi bonus
Lo scorso 4 Ottobre il governo ha pubblicato il nuovo decreto che comprende anche incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti. Prima del provvedimento lo sconto a chi acquistava una auto elettrica era fissato a 3 mila euro senza rottamazione, e a 5 mila in caso di rottamazione in caso di vecchio veicolo sino a Euro 4. Il contributo è però destinato ad aumentare.
Adesso infatti i contributi vengono innalzati del 50%. Lo sconto sale dunque ad una cifra che da dai 4500 ai 7500 euro. A patto però che l’auto rientri nella fascia di emissioni 0-20 grammi di CO2 per Km, e che abbia un prezzo inferiore ai 35 mila euro iva esclusa.
Aumento anche nel caso delle auto ibride Plug in, con l’incentivo che passa da 2 mila euro senza rottamazione e 4 mila con rottamazione a 3 mila euro senza rottamazione e 6 mila euro con rottamazione.
Solamente una persona dello stesso nucleo familiare può richiedere il bonus. Il governo ha stanziato oltre 165 milioni per la manovra destinati alle auto elettriche, e oltre 192 milioni per le auto plug in. Il provvedimento coinvolge le famiglie che presentano un reddito Isee inferiore ai 30 mila euro.
Restano comunque ancora qualche dubbio sulle tempistiche e sul tempo di entrata in vigore del decreto. Il consiglio per tutti coloro che fossero interessati pertanto è quello di tenere monitorati i canali governativi per avere ogni eventuale specificazione o comunicazione nuova a riguardo, e una volta deciso di prendere un’auto a basso tasso di inquinamento chiedere al concessionario tutte le informazioni del caso e accertarsi di rientrare tra coloro che possono accedere agli enormi benefici stabiliti dal decreto.