L’allarme Listeria nel cibo non ha mai placato la sua ascesa, considerando i casi che si sono registrati nella nazione, alcuni anche mortati… ma quali sono gli effetti collaterali di questo batterio e come fare a “stargli alla larga”?
Nel corso degli anni sono stati diffuse varie informazioni su quelli che sono stati i casi registrati di Listeria monocytohenes, che ha colpito ben 66 pazienti in Italia tra il 2020 e il 2022 con tanto di decessi che si sono verificati a seguito del batterio, dati allarmanti che riguardano regioni come Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna.
I nuovi fatti di cronaca che si sono verificati a seguito della scoperta relativa ad un prodotto contaminato da Listeria, ha fatto sì che tale problematica facesse nascere nuovi allarmi che innescano la necessità di imparare a difendersi da questo pericoloso batterio.
Dopo i recenti fatti di cronaca a cui abbiamo fatto riferimento precedentemente, sul sito del Ministero è stata diramata la seguente nota dove è possibile leggere:
“Le verifiche, effettuate dal gruppo di lavoro istituito dal Ministero della Salute per fronteggiare la diffusione del batterio, hanno rilevato una correlazione tra alcuni dei casi clinici e la presenza del ceppo di Listeria ST 155 in wϋrstel a base di carni avicole prodotti dalla ditta Agricola Tre Valli – IT 04 M CE. La presenza è stata confermata anche da campionamenti effettuati presso lo stabilimento”.
Infatti, a seguito delle informazioni appena citata è bene ricordare che la Listeria da cibo può comportare sintomi simili a quelli dell’influenza, ma in casi gravi anche forme setticemiche e meningiti che possono condurre alla morte.
La Listeria monocitogenes, essendo un batterio ubiquitarius può trovarsi facilmente sulla vegetazione, suolo e acqua, motivo in cui in questo ultimo caso si consiglia sempre di non bere acqua dal rubinetto in qualsiasi situazione a magari fare affidamento a degli appositi filtri e depuratori.
Sulla base di quanto detto, infatti, per proteggersi da un possibile contagio da Listeria presente nel cibo è il caso di evitare quanto più possibile di ingerire cibi crudi e provvedere alla dovuta cottura o abbattimento, a seconda dei casi. Inoltre, ricordare sempre di lavare la frutta e prediligere toglie la buccia prima di degustarla, infine provvedere anche alla dovuta conservazione dei cibi con tutti i rimedi del caso e non solo. Aumentate l’igiene in casa e anche all’interno dei vostri frigoriferi, in modo tale nulla verrà in alcun modo contaminati dal batterio.
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