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Aceto per pulire, ma attenzione ce ne sono diversi oguno va usato nel modo giusto

Sapevi che l’aceto a seconda del tipo utilizzato ha uno scopo preciso? Non possono essere usati tutti allo stesso modo, quindi fai attenzione perché ce ne sono diversi e alcuni non funzionano come pensi, ecco il modo giusto.

Sempre più persone si affidano ai prodotti naturali per la cura e la pulizia di casa. L’aceto ad esempio, si è dimostrato un valido aiuto per svariati utilizzi. Quest’ultimo infatti è davvero utile per pulire di tutto dai capi alle superfici o addirittura come elimina odori, insomma è sicuramente tra i prodotti che abbiamo in casa, più efficaci per lo sporco, d’altronde si sa, i sistemi usati dalle nostre nonne sono sempre stati i più efficaci.

Oltre ad un’efficacia altissima ci sono punti in favore nell’utilizzare l’aceto in casa, che è ad esempio la garanzia di poter giovare del potenziale vasto e altissimo di un prodotto totalmente ecologico in sostituzione di quelli in commercio, nocivi non solo per l’ambiente ma anche per noi stessi e che possono provocare non pochi danni al corpo anche se semplicemente inalati. In piú è un grande aiuto per il nostro portafoglio dato infatti il costo minimo che ha rispetto agli innumerevoli detersivi che dono in commercio. Ma c’è da dire, che anche di aceto ce ne sono tanti tipi e non tutti però possono essere utilizzati allo stesso modo, quindi fai attenzione perché ognuno ha un utilizzo ben specifico per pulire, ecco alcune indicazioni.

Perché usare l’aceto per pulire casa è importante

L’aceto si può utilizzare davvero per svariate soluzioni e per ogni posto della casa, dalla cucina per qualsiasi superficie anche il frigorifero per esempio o in bagno per eliminare lo sporco a fondo. In piú l’aceto è utilissimo anche per i capi o la lavatrice stessa, insomma è un ottimo prodotto dall’efficacia garantita, inoltre è biodegradabile e non inquina, è un antibatterico disinfettante e ha una particolare azione brillantante e scrostante. Uno dei più utilizzati, spesso in accoppiata con l’immancabile bicarbonato, è proprio l’aceto, frequentemente usato anche in lavatrice per fare il bucato. Possiamo dividere l’aceto in 3 tipi per facilitare le cose:

  • aceto di vino bianco
  • aceto di mele e
  • aceto di alcol

Tutti sono semplicissimi da usare e ti stupirai dei risultati che potrai ottenere, ecco alcuni esempi per usare l’aceto nel modo giusto.

Aceto di vino bianco

Con un po’ di aceto di vino bianco tutto tornerà a splendere come nuovo, sia in cucina che in bagno. Puoi usarlo anche per pulire e liberare i filtri dei rubinetti o dei soffioni della doccia dal calcare: basta lasciare il filtro in ammollo nell’aceto per qualche ora, per un’azione disincrostante. In piú è un validissimo disincrostare e sbiancante per il water o altri sanitari, puoi pulire la rubinetteria, il forno o i vetri. Dovremmo sempre diluirlo in acqua, anche distillata, con un rapporto 1 a 3 e cioè una parte di aceto e 3 parti d’acqua. Per ridurre il suo odore pungente, poi, puoi aggiungere qualche goccia di olio essenziale come quello di eucalipto o di limone. Inoltre questa stessa tipologia di aceto potremmo utilizzarla anche in lavatrice per il bucato al posto del solito ammorbidente, renderà i tuoi capi morbidissimi, inoltre eliminerà i cattivi odori e molte macchie resistenti e per finire garantisce grazie all’azione scrostante, lunga vita alla tua lavatrice.

Aceto di mele

Questo secondo tipo di aceto, è leggermente più delicato anche nel profumo, sarebbe indicato come sgrassante e antiodore. Se lo usi diluito in acqua, con una parte d’aceto e due di acqua, è indicato per pulire alcuni tessuti come le tende o i tappeti, per pulire l’argenteria e togliere macchie ostinate di sudore dai capi, unto o muffa dalle superfici.

Aceto di alcol

Infine abbiamo l’aceto di alcol. Questo ha una potente azione anticalcare, igienizzante e disgorgante. Anche in questo caso è meglio usarlo diluito con dell’acqua con 1 quantità di aceto e 3 di acqua. Questo tipo di aceto lo puoi utilizzare un pó come quello di vino bianco ad esempio in lavatrice per il bucato ma ha un’azione differente, anziché per ammorbidire i capi, ha più un’azione sbiancante.

Dove è meglio evitare di usare l’aceto

Non tutto può essere pulito con l’aceto. Quest’ultimo ad esempi è bene evitare di usarlo su alcuni materiali come legno, marmo, altre pietre naturali e ghisa. Ti suggeriamo però in linea generale anche per le indicazioni date in precedenza, quello di fare sempre attenzione e di testare prima l’effetto della sostanza in un angolo della zona che si intende pulire per evitare danni.

Italia Murolo

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